La scuola sulle Serre si trovava in un edificio di fronte al Podere Gelso, era composta da un’unica aula ed era adiacente ad altri locali utilizzati come deposito per la legna, “norcineria” e voliera. Quella delle Serre era una scuola sussidiata pluriclasse, le insegnanti infatti ricevevano un sussidio per ogni bambino promosso e ottenevano un elevato punteggio per ogni anno di insegnamento; inoltre ogni classe comprendeva il primo, il secondo e il terzo anno, pertanto alunni di diverse età si trovavano a studiare e imparare insieme. Dai registri conservati presso l’archivio di stato ricaviamo che la scuola era attiva dall’anno scolastico 1927-28 a quello del 1937-38, ha poi interrotto le attività durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale; i bambini in questo lasso di tempo andavano a scuola a Montecchio. Le lezioni ripresero dal 1945-46 fino alla definitiva chiusura della scuola a conclusione dell’anno scolastico 1962-63.
Da un documento dell’Archivio Comunale di Peccioli risalente al 1962 risulta infatti un ultimo acquisto di materiale scolastico per la Scuola delle Serre; in uno del 1971 è testimoniato l’acquisto da parte del Comune di un pulmino che accompagnava i bambini a scuola a Peccioli. Determinante per l’acquisto del mezzo fu l’impegno della Guardia delle Serre Sergio Nesti e di sua moglie che molto si erano battuti per ottenere questo servizio. Secondo le testimonianze raccolte, la scuola negli ultimi anni di attività versava in cattive condizioni, da un vetro rotto entravano le rondini che avevano fatto il nido all’interno dell’unica aula. >La maestra provvedeva al decoro della scuola spazzando per terra e i bambini, che andavano a lezione dopo aver aiutato di prima mattina i genitori a sistemare la stalla, si incaricavano di portare la legna per una stufa di coccio addossata alla parete.
Questa era la scuola di tutti i bambini che abitavano sulle Serre e veniva raggiunta a piedi, le lezioni iniziavano alle 8.30/9.00 e duravano quattro ore; una volta tornati a casa i bambini aiutavano di nuovo i genitori nel lavoro nei campi e infine facevano i compiti a lume di candela. Le insegnanti avevano a disposizione alcune stanze a fianco del Podere Gelso, dove risiedevano durante i giorni di lezione per poi tornare a casa nel fine settimana; alcune di esse invece si recavano ogni giorno a scuola con la Vespa, suscitando molta curiosità e stupore in tutti gli abitanti delle Serre, oppure venivano accompagnate dal padre o dal fratello. Nell’inverno del 1956, che viene ancora ricordato per l’incredibile freddo e per le gelate che compromisero il raccolto, la maestra si recava a scuola a piedi. Tra le varie maestre ricordiamo Annamaria toti, Egle Pecenco, Stefania Menciassi, Deanna Rosi.