Lara Dell’Unto

San Verano di Cavaillon

Verano, conosciuto anche con il nome di Wrain, latinizzato in Veranus o Uranus (Bariac, … – Arles, 590), è stato un vescovo franco. È stato l’ultimo vescovo conosciuto di Cavaillon per il VI secolo. Dopo di lui non ve ne furono altri per 199 anni. Fu a Fontaine-de Vaucluse che Verano compì il suo primo

Gli stemmi nobiliari: i Da Catignano

Lo stemma gentilizio posto sulla facciata principale di un Palazzo di Via Matteotti, è collocato lateralmente rispetto all’altro stemma appartenente alla famiglia degli Upezzinghi. E’ posto sull’antico palazzo appartenuto alla famiglia dei Da Catignano, sul quale affisse il suo stemma gentilizio. I Da Catignano, (successivamente Catignani) appartennero al ristretto numero di famiglie più antiche di

Gli stemmi nobiliari: gli Upezzinghi

Il blasone, localizzato in via Matteotti, in marmo bianco è d’oro, all’aquila dal volo abbassato di nero, talvolta coronata del campo. In testa al cartiglio si trova il nome:“ GERARDUS DE UPEZZINGHI”. Anche se nella forma è medievale, lo stemma è cinquecentesco, è infatti a questa data che gli Upezzinghi comprarono il palazzo su cui

Una dolce Annunciazione trecentesca

Una leggenda narra che due statue raffiguranti un’Annunciazione siano state recuperate tra le rovine di una vecchia chiesa a Ghizzano, frazione del Comune di Peccioli (Pi); trasportate da un carro trainato da buoi, là dove il carro si fermò, si decise di fondare un nuovo piccolo edificio che le ospitasse. Scenograficamente collocate sull’altare maggiore della

Il tabernacolo di Benozzo

Il piccolo centro abitato di Legoli sorge sulla cresta di una collina tufacea. Il Toscanelli ritiene che il nome di Legoli derivi dalla casata pisana “Leoli”. Nei vicoli di questo piccolo borgo sorge la chiesa della Madonna delle Grazie, detta “chiesa bassa”, e tramite una scalinata è possibile accedere alla chiesa dei SS. Giusto e

Gli stemmi nobiliari: i Del Rosso

Lo stemma gentilizio di marmo bianchissimo collocato in Via Matteotti a Peccioli, presenta un leone rampante con un giglio fiorito in capo. Il cartiglio sottostante è stato scalpellinato. Il blasone appartiene agli antichi possessori dell’immobile, la famiglia Del Rosso di Pisa (o Rossi). Le loro proprietà sono attestate nel catasto mediceo, e descritte come confinanti

Gli stemmi nobiliari: i Palmerini

Il bellissimo stemma della famiglia Palmerini è un blasone d’oro, allo scaglione di verde, accompagnato da tre rami di palma. L’arme è di marmo bianco con venature e si trova sulla facciata principale del Palazzo Tomei Albiani in Piazza del Popolo, ed è posto lateralmente rispetto alla porta d’ingresso, all’altezza del secondo piano dell’edificio. Lo

Gli stemmi nobiliari: i Berte

Il blasone di cui parliamo adesso, d’azzurro, allo scaglione d’oro, accompagnato da tre rose, è localizzato in via delle Serre. E’ costruito in marmo bianco, con poche venature ed è collocato sulla facciata principale della chiesa delle Serre, dedicata alla Madonna della Neve. Lo stemma è quello della famiglia Berte che, originaria della Provenza, si

Gli stemmi nobiliari: i Quaratesi

Lo stemma gentilizio in pietra arenaria, localizzato sulla facciata principale di un palazzo che si affaccia su piazza Domenico da Peccioli, è troncato e presenta un’aquila a volo spiegato nella parte superiore. Lo stemma appartiene a una famiglia importantissima in Firenze: i Quaratesi.  Essi avevano un castello a Quarate, frazione di Bagno a Ripoli (FI), da cui

Gli stemmi nobiliari: gli Almeni

Lo stemma che esaminiamo adesso è un blasone di tipo gentilizio con cartiglio, doppiamente trinciato d’argento e d’azzurro, con un taglio obliquo e riportante rispettivamente, tre artigli falcati sopra la trinciatura e tre artigli sotto di essa, con una rosa rossa in capo all’arme. Il blasone, murato in facciata, comprende anche un cartiglio molto corrotto